Samedan St Moritz 12/02/2012

Uno potrebbe pensare “Ma con le nevicate che ci sono state in questi giorni, riesci ancora a sopportare la neve?” Effettivamente, no, non la sopporto più la neve. Però una visita all’aeroporto di Samedan, l’aeroporto di St Moritz, era in programma da dicembre, ed è stata rimandata per motivi vari fino ad ora…
Ed eccomi, con un’auto che a fatica riesce a superare il passo del Maloja, e con il riscaldamento che a malapena riesce a sghiacciare i finestrini, nei pressi dell’aeroporto commerciale più alto d’Europa, a 1700 metri di quota.
Il traffico si compone quasi esclusivamente di aerei privati ed elicotteri (Heli Bernina, Air Grischa e SwissJet sono basate qui, e la ReGa, l’elisoccorso svizzero, ha qui un distaccamento).
Una nota: in questo periodo fa freddo.
Molto freddo.
Al mio arrivo, la temperatura era di -25°C, e ha sempre mantenuto le 2 cifre… Non stupisce quindi che il caccia francese Rafale abbia compiuto qui le prove a bassa temperatura.

Come ogni aeroporto svizzero che si rispetti, niente recinzioni. Quello che in Italia richiede 2 recinzioni con il filo spinato, in Svizzera richiede un cartello.

Gli elicotteri della Heli Bernina sono l’equivalente dei nostri A319 di EasyJet. Ma, da scarichi, sanno dare spettacolo…

Scommetto che anche i piloti della ReGa vorrebero farlo, ma per ovvi motivi non possono…

Un A119 Koala della SwissJet mi punta contro…

E ora, passiamo ai jet pvivati dei bavboni che tvascovvono le vacanze a St Movitz:
Gulfstream:

Falcon:

Questa foto sarà controluce, sarà tutto quello che volete. Ma quando mi capiterà mai di vedere un aereo col mio nome?

Questa è la vista della rampa dal parcheggio.

100% svizzero: Pilatus PC-12

Salendo su dei cumuli di neve, si è in ottima posizione per le “musate”: il Gulfstream di prima

Poverino… questo qui ha “solo” un Hawker Premier…

Concludo con un King Air, di cui ho scoperto sul posto la posizione del bagagliaio: nella parte posteriore delle gondole motore!

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