Una telefonata la domenica mattina.
“Gira voce che oggi pomeriggio facciano volare il Caproncino di Bresso… vuoi passare?”
E così eccomi faccia a faccia con un biplano Caproni Ca.100 (soprannominato appunto “Caproncino”) del 1933, l’aereo in condizioni di volo più antico d’Italia!
Il Caproncino è un aereo da addestramento basico sviluppato a fine Anni ’20 basandosi sul progetto dell’inglese De Havilland DH.60 Moth (che era prodotto su licenza anche dalla Caproni).
Caratteristica distintiva di quest’aereo è la configurazione sesquiplana invertita, cioé con l’ala superiore con un’apertura minore rispetto a quella inferiore.
L’aereo ha effettuato un breve volo, mantenendosi nelle vicinanze dell’aeroporto milanese, con anche la fortuna della calda luce dei tardi pomeriggi invernali!
Vista del cockpit posteriore.
L’unico altro Caproncino volante (escludendo le repliche) è l’idrovolante basato a Como, classe 1935, che è anche il più antico idrovolante in condizioni di volo al mondo, ed appartiene allo stesso proprietario della versione “terrestre”! (foto scattata al Giro Aereo dei Sei Laghi 2016)
Qualche scatto dei “padroni di casa” dell’Aeroclub Milano.
Tecnam P2008
Cessna 172
Piper PA-28
“Quando il saggio indica la Luna, Dysko fotografa il PA-28 che ci passa davanti!”
(tra l’altro proprio su quest’aereo 11 anni fa ho avuto la fortuna di fare un volo Bresso-Genova!)
CAP 10 da addestramento acrobatico
Appartiene alla Sky Services, altra scuola di volo con sede a Bresso, questo Tecnam P2002 Sierra
Veniva invece dall’aeroporto bergamasco di Valbrembo questo Piper PA-34 Seneca della Cantor Air
Un po’ di privati:
Aviat Husky che ha dato una dimostrazione di atterraggio corto
Insieme a lui, questo Maule M-7
Caratteristiche di volo molto diverse per questo Extra 300, che dopo essere rimasto basso sulla pista ha effettuato una salita piuttosto ripida.
Inusuale Rutan Long-Ez con configurazione canard
Cirrus SR22