Era l’estate dell’anno 1998. Un quasi decenne Dysko (da circa un anno con la fissa degli aerei, essendo stato portato l’anno precedente all’ultima MAV di Vergiate) si faceva comprare il suo primo numero di Rivista Aeronautica. In allegato c’era il VHS della Giornata dell’Ala, il grande airshow organizzato per il 75° Anniversario dell’Aeronautica Militare Italiana. Non so quante volte l’avrò visto, ma abbastanza da “consumare” la cassetta e renderla inutilizzabile.
“Chissà come sarebbe bello dal vivo!” pensavo ai tempi.
Flash forward di 25 anni, ed eccomi in coda per l’atteso airshow del 100° Anniversario.
Lo ammetto: temevo che le voci che circolavano da un annetto sui partecipanti previsti fossero assurde. E, invece, piano piano le voci vengono confermate.
Ecco quindi le mie foto dallo spotter day di venerdì e dalla mattina di sabato.
Lo show è stato aperto dalle repliche della Fondazione Jonathan Collection, protagoniste della storia più rock dell’airshow: un volo di 500 km (con più scali, ovviamente) attraverso gli Appennini per poter partecipare all’evento.
Replica dello SPAD XIII di Francesco Baracca, miglior Asso italiano della Prima Guerra Mondiale con 34 vittorie.
Replica di un bombardiere Caproni Ca.3, unica replica volante al mondo di un bombardiere plurimotore della Prima Guerra Mondiale.
Canadair CT-133 Silver Star 3, versione costruita su licenza in Canada dell’aereo da addestramento Lockheed T-33 Shooting Star (a sua volta variante biposto del caccia P-80 Shooting Star, primo jet ad entrare in servizio nelle forze armate USA). L’AMI ha utilizzato il T-33 come aereo da addestramento, collegamento e traino bersagli (e ricognitore nella variante RT-33) dal 1952 al 1982.
Douglas DC-6 della Red Bull. L’AMI ha utlizzato il DC-6 dal 1962 al 1981.
Lockheed P-38 Lightning della Red Bull. Il P-38 è stato uno dei primi caccia post-bellici dell’AMI, che l’ha utilizzato (sia nella versione da caccia, sia nella versione da ricognizione F-5) dal 1946 al 1956. Sembra anche che un esemplare fosse stato catturato e utilizzato dalla Regia Aeronautica.
Decollo di un F-35:
Pattuglia di aerei da addestramento Fiat G.46, in servizio dal 1949 al 1959:
Aereo da addestramento North American T-6 Texan, attivo dal 1949 al 1979:
Probabilmente il momento più atteso dell’airshow: il volo del Lockheed TF-104G Starfighter della Starfighters Aerospace, giunto in Italia dalla Florida a bordo di un C-130.
Avevo 16 anni quando lo Spillone è andato in pensione. Pochi anni prima ho avuto l’unica occasione di vederlo volare, quando una coppia di Spilloni ha sorvolato la spiaggia dove ero in vacanza. Temevo che non avrei mai più avuto l’occasione di vederne volare uno dal vivo!
Le prime 4 foto in realtà sono state scattate allo spotter day organizzato lunedì 12 dal 4° Stormo di Grosseto, in occasione dei primi voli prova dopo l’arrivo dagli USA.
Torniamo a Pratica di Mare!
Ha effettuato un volo in formazione con un Typhoon, un F-35 e un F-86 Sabre, purtroppo con il sole che già cominciava ad essere dal lato sbagliato della pista:
Altro mezzo che mai avrei pensato di veder volare è il Fiat G.91R, ritirato quando avevo solo 4 anni! Inizialmente ero un po’ perplesso dalla livrea PAN, dato che ero convinto che avesse utilizzato solo una variante derivata dalla versione iniziale G.91A. Ho scoperto però che, negli ultimi anni prima della sostituzione con l’MB.339, alcuni G.91R sono stati utilizzati per sostituire aerei andati perduti.
In formazione con Tornado e AMX:
Esibizione della PAN prima di un breve trasferimento a Verona:
Per il Centenario, le code degli aerei della PAN raffigurano gli stemmi delle 4 squadriglie contenute nello stemma dell’AMI:
- 10a Squadriglia Farman
- 91a Squadriglia da Caccia, detta anche Squadriglia degli Assi
- 10a Squadriglia da Bombardamento Caproni
- 87a Squadriglia Aeroplani La Serenissima
Alcuni aerei della PAN invece avevano solamente il logo del Centenario sulla coda.
HH-139 durante riprese video:
Altre riprese video, ma con un Ecureuil con il logo della squadriglia acrobatica The Horsemen:
La squadriglia acrobatica The Horsemen ha volato con 3 P-51 Mustang, mezzo in servizio con l’AMI dal 1947 al 1958. Purtroppo ormai era già tutto pienamente controluce.
Republic P-47 Thunderbolt, in servizio in Italia dal 1950 al 1954:
Ormai scoraggiato dal pieno controluce, ne ho approfittato per un giro della mostra statica. Purtroppo temevo che non si potesse andare dall’altra parte della pista rimanendo fuori, e sono rimasto all’interno della manifestazione. Avessi saputo che non c’erano problemi sarei andato fuori anch’io. Piccola nota polemica: mi pare poco sensato organizzare uno spotter day se poi la posizione migliore ce l’ha chi sta fuori…
Gli ultimi scatti che ho fatto ai mezzi in volo, durante i passaggi della parata:
HH-139 e HH-212
TH-500
HH-101
U-208
T-260
VC-180
C-130J Hercules e C-27J Spartan
King Air 350ER SPYDR e P-72
VC-319 e Falcon 900 e 50
T-339
Tornado e AMX
Typhoon
KC-767 durante simulazione rifornimento Typhoon e E-550
Alcune foto agli aerei parcheggiati in linea di volo:
AMX con livrea speciale per l’80° Anniversario del 103° Gruppo
T-346 con coda speciale del Centenario
G.91
MB.326E
MB.326K
T-6 Texan
In giro per la mostra statica:
Drone MQ-1 Predator
SIAI U-208 in livrea speciale per il Centenario
Tecnam P-2006T
Focke-Wulf FW.149, versione costruita su licenza in Germania del Piaggio P.149
Piaggio P.149 (originale stavolta)
Cockpit
Coppia di Fokker S-11, mezzi costruiti su licenza da Macchi come M.416
Aliante Grob Twin Astir
Uno dei gate guardian di Pratica di Mare, C-47 usato per servizi di radiomisure
Cockpit frontale di un AMX-T biposto
Cockpit frontale di un Tornado “decapitato”
La parte più notevole della mostra statica è stata il Campo 100, percorso cronologico con la forma del logo del Centenario.
Subito all’ingresso, un F-35
Replica volante (ancora in fase di costruzione, ovviamente) del caccia Hanriot HD.1 dell’Asso Flavio Torello Baracchini
Mock-up dell’idrocorsa Macchi MC.72, della cui presentazione a Desenzano del Garda avevo parlato qui.
Monoplano Gabardini
Replica di un Blériot XI. Il Corpo Aeronautico del Regio Esercito fu il primo ad usare degli aerei in guerra, propro con questo modello di aereo nella Guerra di Libia del 1911-1912.
Ansaldo SVA 9
Macchi MC.202
Macchi MC.202
Macchi MC.202 dell’Aeronautica Co-Belligerante, schieratasi dalla parte degli Alleati dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943
Macchi MC.205 dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana, schieratasi dalla parte dell’Asse dopo l’armistizio
Fiat G.46
Fiat G.46
Aermacchi MB.308
T-6 Texan
SIAI-Marchetti SF.260
Agusta-Bell AB.47
Fiat G.91A
Aermacchi MB.326E
Piaggio P.166
Agusta-Bell HH-212
Agusta-Sikorsky HH-3F Pelican
Drone MQ-1 Predator
Ancora in fase di assemblaggio il venerdì, ma posto in mostra statica nel Campo 100 di sabato, F-104:
Concludo con una foto dallo spotter day di Grosseto di lunedì 12, con un altro F-104 in mostra statica: