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Historical Aircraft Group FlyParty 2013

Domenica 30 giugno sono partito per la bassa veneta. Destinazione: l’aviosuperficie “Gianlino Baschirotto” a Montagnana (PD).

Ogni anno l’HAG, Historical Aircraft Group, un’associazione che riunisce i piloti di aerei storici italiani, organizza il FlyParty, l’annuale raduno dell’associazione, che quest’anno avrebbe compreso anche il 1° Stelio Frati Airplane Meeting, il primo raduno dedicato agli aerei progettati dal compianto Stelio Frati. Non sarà come il Flying Legends di Duxford, ma potevo perdermelo?

Ospite speciale dell’evento, la pattuglia svizzera P-3 Flyers:

Prendete i disegni di un biplano Pitts Special. Fatto?
Metteteli in una fotocopiatrice e ingranditeli. Fatto?
Aggiungete un motore radiale russo sul muso. Fatto?
Avete appena costruito un Pitts Model 12! Un aereo di questo modello ha aperto le danze:

Seguito da alcuni passaggi dell’Aermacchi MB.326 di Renzo Catellani, di ritorno dall’AirPower:

Breve pausa pranzo, e si ricomincia con una variopinta pattuglia di SF.260 (tra cui l’esemplare ex-libico con le coccarde finte il cui pilota probabilmente crede che io lo stia stalkando, dato che è la terza volta in poco tempo che lo becco)

Slepcev Storch

Francesco Fornabaio fa la sua solita esibizione con il suo Extra

Il Fiat G.46 decolla per fare qualche passaggio

Arriva il momento della Stelio Frati Pylon Race, una gara “attorno ai piloni” in stile Reno Air Races a cui hanno partecipato 6 aerei accomunati, come dice il nome, dal progettista.
Come a Reno, la partenza è avvenuta con gli aerei che seguivano un “safety plane” (in questo caso uno Yak-52), effettuavano un “giro di ricognizione” per raggrupparsi e poi… via!

Finalmente vedo in volo un F15! Ok, un F15 Picchio, ma è uguale. Più o meno. Quasi.

Segue lo “sconcertante” Aerogallo di Daniele Beltrame. Sì: quell’altoparlante serve proprio a quello che pensate.

Non preoccupatevi… si ciba di mangime DOC.

Partono i P-3 Flyers

Tocca ai T-6 Texan, diffusissimi aerei da addestramento risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Questi aerei hanno messo le ali a innumerevoli piloti.

Un Cessna O-1 Bird Dog (aereo da osservazione dei tempi della Guerra di Corea e del Viet Nam, usato anche dall’Esercito Italiano) dà dimostrazione delle sue capacità STOL:

Decolla Luca Bertossio, giovanissimo campione di volo a vela acrobatico:

In formazione con i Blue Voltige:

Una coppia di Stinson L-5.
È curiosa la storia degli L-5 italiani: aereo da osservazione costruito in numerosi esemplari durante la Seconda Guerra Mondiale, molti arrivarono in Italia con le forze d’invasione americane nel corso della guerra.
Finita la guerra, fu considerato antieconomico riportarli in patria, e furono quindi ceduti all’Aeronautica Militare Italiana.
Che a sua volta, una volta radiati, li cedette all’AeroClub d’Italia.
Che a sua volta li cedette agli aeroclub volovelistici come trainatori.
Che a loro volta… uh, no, la storia finisce qui. Sono ancora estensivamente utilizzati come trainatori.

Il presidente di HAG Andrea Rossetto decolla col suo MB.308 Macchino, con la livrea di quando era utilizzato per le riprese del cinegiornale “La settimana Incom”

Un Agusta-Bell AB.47, primo elicottero civile in produzione (come Bell B.47) e primo elicottero prodotto in serie in Italia

Partono i Boredom Fighters

In formazione con un Loehle 5151, una replica in scala ridotta di un P-51 Mustang

Esibizione acrobatica con uno Zlin

E infine il gran finale… gli aerei storici per eccellenza, i biplani Stearman!

Per concludere, un doveroso ringraziamento agli organizzatori, l’Historic Aircraft Group e l’AvioClub Montagnana, per la grande giornata e l’eccellente organizzazione!