Oggi il dirigibile Zeppelin NT in livrea Goodyear ha sorvolato l’autodromo di Monza durante la gara di endurance 6 Ore di Monza del FIA World Endurance Championship (per intenderci, il campionato che include una garetta da niente come la 24 Ore di Le Mans).
Lo Zeppelin NT è un dirigibile semi-rigido: ha una struttura interna rigida che fa sì che non si “sgonfi” completamente quando l’elio viene rimosso dall’involucro, a differenza dei più comuni “blimp” (anche se viene comunque pubblicizzato come Goodyear Blimp).
Il primo dei 7 Zeppelin NT costruiti è uscito dalla fabbrica Zeppelin di Friedrichshafen nel 1997. A differenza dei suoi antenati precedenti alla Seconda Guerra Mondiale, è dotato di comandi di volo fly-by-wire e di eliche montati su alberi in grado di cambiare il loro asse di rotazione. Questo lo rende molto maneggevole, necessitando quindi solo di 1 pilota (anche se spesso l’equipaggio è formato da 2 persone) e di 3 assistenti a terra per decollo e atterraggio. Con i suoi 75 metri di lunghezza è più lungo di un A380, ma può portare solamente 12/14 passeggeri.
Per la sua trasferta italiana, il dirigibile era basato all’Automotive Safety Centre di Vairano di Vidigulfo, vicino a Pavia, meglio noto come “l’autodromo di Quattroruote”. Da qui è partito per alcuni voli su Pavia e su Milano, per poi effettuare le riprese della gara a Monza.
Questo non è stato il mio primo incontro con il dirigibile Goodyear: nel 2011 ho avuto modo di vedere a Bresso “Spirit of Safety II”, un ben più piccolo American Blimp Corporation A-60+ che seguiva il Giro d’Italia:
Non è stato neanche il mio primo incontro con uno Zeppelin NT, dato che al salone AERO 2017 di Friedrichshafen ho avuto modo di vedere un suo “gemello” con una livrea commemorativa per il Centenario dalla scomparsa del conte Ferdinand von Zeppelin: