Dal 2 al 13 ottobre, l’aeroporto pugliese di Gioia del Colle, sede del 36° Stormo, ha ospitato il NATO Tiger Meet, l’annuale raduno ed esercitazione dedicata alle squadriglie NATO aventi una tigre o un altro felino “feroce” nel proprio stemma.
Per l’occasione, il 36° Stormo ha organizzato uno spotter day venerdì 6 ottobre, un open day domenica 8 ottobre e un media day lunedì 9 ottobre (a cui però non sono riuscito a partecipare per “esaurimento ferie”).
Personalmente, ricoderò questo Tiger Meet come l’edizione delle “fake news”, vista l’enorme quantità di balle circolate nei giorni immediatamente precedenti all’evento su gruppi Whatsapp non ufficiali sull’annullamento dell’open day e sulla posizione per gli spotter che, secondo le voci dei presunti “informati”, sarebbe stata totalmente controluce, riportandomi alla memoria il mio unico altro Tiger Meet, la disastrosa edizione del 2018 a Poznan in Polonia.
Fortunatamente, tutte le voci si sono dimostrate false, e a mio avviso quest’edizione è stata ottimamente organizzata: la postazione degli spotter è stata controluce soltanto per alcune ore (facendo perdere i decolli), e i tempi di afflusso e deflusso dell’open day si sono rivelati decisamente rapidi (almeno nell’orario in cui sono andato io).
Se proprio proprio dovessi trovare qualcosa da criticare, per lo spotter day sarebbe stato meglio assistere ad una missione pomeridiana (in modo da avere a favore di luce sia i decolli sia gli atterraggi), e durante l’open day sarebbe stato meglio parcheggiare i vari special color perpendicolari rispetto alle transenne.
Le foto in decollo sono state scattate nel tardo pomeriggio di giovedì 5, quando ho avuto la fortuna di beccare il decollo di quasi tutti gli special per l’ultimo volo fotografico di uno dei fotografi ufficiali del Tiger Meet.
Le foto in atterraggio sono state scattate durante lo spotter day del 6, quando abbiamo potuto assistere a una COMAO (COMposite Air Operation) a cui hanno partecipato ben 60 aeromobili tra aerei ed elicotteri (anche se un F-16 greco è dovuto rientrare alla base dopo pochi minuti) e a una elephant walk per motivi fotografici.
Per finire, le foto della mostra statica sono state scattate durante l’open day dell’8.
Il Typhoon dei padroni di casa del 12° Gruppo Caccia, con una livrea che celebra sia il Tiger Meet sia il Centenario dell’Aeronautica Militare
Typhoon del 2.Staffel dell’Oesterreichische Luftstreitkraefte austriaca, basato a Zeltweg
Concludo la serie dei Typhoon con l’esemplare del Taktisches Luftwaffengeschwader 74 “Bavarian Tigers” della Luftwaffe tedesca, basato a Neuburg, vincitore sia del trofeo Silver Tiger come migliore unità coinvolta in quest’edizione, sia del premio per la migliore livrea.
Altro partecipante tedesco è stato il Taktisches Luftwaffengeschwader 51 con Tornado sia IDS sia ECR (l’esemplare special è un ECR), basato a Schleswig e che ospiterà il prossimo Tiger Meet.
Pur non essendo membro della NATO, le Forze Aeree Svizzere partecipano con gli Hornet del Fliegerstaffel 11 di Meiringen.
Su 2 esemplari la livrea speciale si limitava ai serbatoi subalari:
La Francia ha partecipato con tutte le sue Forze Armate:
L’Armée de l’Air era presente con l’Escadron de Chasse et d’Experimentation 1/30 Cote d’Argent di Mont-de-Marsan, vincitore del Best Skit Trophy e presente sia con i Mirage 2000D…
…sia con i più moderni Rafale.
L’Aeronavale era presente con gli aerei radar imbarcati E-2C Hawkeye della Flotille 4F, basata a Lann-Bihoue e solitamente rischierata sulla portaerei Charles de Gaulle. La Flotille 4F non è parte della NATO Tiger Association (e infatti secondo il sito dell’evento è elencata tra i partecipanti esterni), anche se in passato ha creato alcune livree “tigrate”.
Per finire, l’Escadrille d’Helicopteres de Reconnaissance et d’Attaque n°3 “Les Felins” dell’Aviation Leger de l’Armée de Terre di Etain-Rouvres ha partecipato sia con gli elicotteri da esplorazione e ricognizione Gazelle…
…sia con gli elicotteri d’attacco Tigre HAP, ma nessuno di questi in livrea speciale.
Altro reparto ad ala rotante è stato il 21° Gruppo di Grazzanise con gli HH-101, ma senza livree speciali.
L’Ungheria era presente con i Gripen del 101/1. Harcaszati Repulo Szazad “Puma” di Kecskemet
Altra squadriglia di Gripen, i cechi del 211 Taktcka Letka di Caslav
Un esemplare biposto portava dei serbatoi subalari a tema:
E ora l’aereo che l’ha fatta da padrone: l’F-16.
Il 31 Smaldeel di Kleine Brogel della Componente Aerea Belga (che ha vinto sia i Tiger Games sia il premio Best OPS) ha portato lo special X-Tiger, alla sua ultima partecipazione ad un Tiger Meet, dato che la livrea è stata rimossa pochi giorni dopo.
Mamma, li turchi! Il 192nci Filo della Turk Hava Kuvvetleri da Balikesir era presente con 2 F-16 in livrea speciale. Questa unità ha vinto il premio per la migliore uniforme.
L’Esquadra 301 “Jaguares” di Monte Real dell’Aeronautica Portoghese
L’esemplare esposto in mostra statica aveva una grafica in coda leggermente diversa:
Livrea sobria per l’F-16 della 6 Eskadra Lotnicza di Poznan, Polonia, dotato di Conformal Fuel Tanks.
Per finire, il 335 Mira della Polemiki Aeroporia greca da Araxos.
Purtroppo, l’esemplare special non ha partecipato allo spotter day a causa del distacco della pellicola con la livrea speciale.
Compensato però da un esemplare con serbatoi “tigrati”.
Ultimo partecipante, un Learjet 35 dell’azienda tedesca GFD per la simulazione elettronica di bersagli.
Curioso “intruso” all’elephant walk, un SIAI U-208 del 202° Gruppo di Guidonia con la livrea speciale per il Centenario dell’AMI.
Concludo con un povero gate guardian che di solito non si fila mai nessuno, l’MB.326 all’ingresso del comune di Gioia del Colle.